30 marzo 2012: L’armonicista italiano Gianluca Littera intepreterà il Concierto di Villa-Lobos al Wiener Musikverein, assieme alla Tonkünstler-Orchester Niederösterreich
 diretta da Andrés Orozco-Estrada

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 Il 30 marzo 2012, l’armonicista italiano Gianluca Littera, assieme alla Tonkünstler-Orchester Niederösterreich,
 diretta da Andrés Orozco-Estrada è atteso al Wiener Musikverein. La performance, del tutto eccezionale in Austria, vedrà protagonista l’esotico strumento per il quale, tra gli altri, anche il famoso compositore brasiliano Heitor Villa-Lobos ha composto un Concerto para harmonica y orquesta, cuore del programma. Questo vero e proprio viaggio sonoro attraverso il Sudamerica prevede inoltre la prima esecuzione di El Sazon de la Abuela, brano per armonica e orchestra scritto dal pianista e compositore messicano Hector Infanzon, raffinato pianista latin jazz ospite della serata, appositamente per Gianluca Littera, e nucleo generatore di un Concerto per armonica e orchestra, destinato a Littera, attualmente in fase di stesura. Seguiranno le composizioni per orchestra Edelma, Pasillo de concierto di Terig Tucci (arr. Ricardo Hernandez M.), i movimenti primo e terzo della Sinfonietta di Astor Piazzola, e Oblivion, per armonica e orchestra, nello suggestivo arrangiamento di Gianluca Littera.

L’interprete italiano è reduce dal successo del concerto inaugurale di Offerta Musicale, stagione musicale promossa da Roma Sinfonietta presso l’Auditorium Parco della musica di Roma, e attualmente in corso. In quest’occasione, Gianluca Littera ha presentato in prima mondiale la nuova composizione per armonica e orchestra dedicatagli dal Maestro Ennio Morricone, Immobile n.3, medley di alcune delle più celebri melodie di musiche per il cinema del compositore romano (L’isola, Gli Intoccabili, Indagine su un cittadino, Vittime di guerra), con l’orchestra Roma Sinfonietta diretta dallo stesso Morricone. Definito dal compositore Premio Oscar un artista dal “puro e appassionato talento”, Littera è un raro esempio di dedicatario di sue nuove composizioni, a partire da Immobile n.2, per armonica e orchestra (prima assoluta a Tokyo nel 2001, e prima italiana, nel 2010 a Santa Cecilia), alla colonna sonora delle serie tv Il Cuore nel Pozzo e Gino Bartali, l'intramontabile in anni più recenti.

Se il 2011 di Littera è stato punteggiato da una tournée con la Kremerata Baltica e il leggendario Gidon Kremer, tra Lettonia, al Festival lettone di Sigulda, e Austria, al Festival di Lockenhaus, e dalla registrazione del Concierto di Villa-Lobos, con l’Orchestra della RSI l’armonicista Gianluca Littera, il 2012 prevede la presentazione di un nuovo CD per l’etichetta Stradivarius contenente esclusivamente composizioni originali per armonica e orchestra di Tausky, Whettam, Hovahness, oltre ad alcune trascrizioni di Piazzolla e la prima mondiale, con l’Orchestra Haydn di Bolzano, del Concerto n.2 per armonica e orchestra del compositore inglese Graham Whettam, l’8 maggio, nella Sala Grande dell’Auditorium, presso il Teatro Comunale di Bolzano.

Il virtuosismo e l'eclettismo del talento musicale di questo musicista gli sono valsi l'elitaria appartenenza alla ristretta categoria d'esecutori invitati a prodursi in veste solistica in ambito internazionale sia classico sia jazz. Riconosciuto interprete del repertorio dedicato all'armonica, che include concerti sinfonici e cameristici d'autori come Heitor Villa Lobos, Darius Milhaud, Vaughan Williams, Luciano Chailly, si è esibito con le più importanti orchestre d'Europa e Sudamericane e collabora regolarmente con prestigiosi nomi del panorama jazz odierno (Ivan Lins, Ute Lemper, Trio Sacbè, e molti altri). 

La scelta temeraria di dedicarsi a uno strumento difficile come l'armonica cromatica gli è valsa la reputazione di musicista audace, tra i pochi che abbiano saputo mettere il proprio talento al servizio della ricerca musicale, della scoperta di nuovi orizzonti espressivi. Innamoratosi in giovane età di questo strumento misterioso, quasi esoterico, Littera, che ama condividere la sua infinita passione, racconta: “nascosto com'è tra le mani dell'esecutore, l’armonica sfugge alla vista e alla comprensione dell'ascoltatore, il quale trovandosi di fronte al puro suono, anziché a uno strumento, non può che arrendersi alla suggestione uditiva”.  Una scelta di libertà, e non convenzionale, quella di fare l’armonicista, che abbinata, su tutt’altro piano, alla sua grande passione per il mare e la navigazione a vela, delineano il quadro di una personalità originale, coraggiosa, indomita, da moderno esploratore di nuovi mondi.

Link ad alcune performance di Gianluca Littera online: http://www.gianlucalittera.it/multimedia-it.html